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EGC: il contenuto più autentico parte da chi lavora con te

Perché l’Employee-Generated Content è il tuo alleato più credibile nella comunicazione aziendale
14 luglio 2025 di
Damiano Cancedda

Cos'è l'EGC e perché sta diventando fondamentale

L’EGC, acronimo di Employee Generated Content, indica tutti quei contenuti creati spontaneamente dai dipendenti di un’azienda: foto, video, post, reel, articoli o stories che raccontano la quotidianità del lavoro, eventi interni, traguardi raggiunti, cultura aziendale o anche semplici momenti significativi.

Questo tipo di contenuto ha un impatto enorme perché è percepito come autentico e credibile: viene dal cuore dell’azienda, dalle sue persone, e non da un ufficio marketing. Da lì può arrivare l'imput generale. E in un panorama digitale in cui la fiducia è tutto, l’EGC diventa uno strumento prezioso per aumentare coinvolgimento, reputazione e attrattività.

Secondo LinkedIn, i contenuti condivisi dai dipendenti generano fino a 8 volte più engagement rispetto a quelli pubblicati dai canali aziendali.

“Le persone si fidano delle persone, non dei loghi.”

Chi dovrebbe integrare l’EGC nella propria comunicazione

L’EGC non è solo per grandi aziende con reparti HR strutturati. Al contrario, è una risorsa potente anche (e soprattutto) per realtà medie o piccole, dove il clima interno, la cultura aziendale e il rapporto diretto tra collaboratori hanno un peso specifico forte.

Ecco chi dovrebbe considerarlo parte integrante della propria strategia:

  • Aziende in crescita che vogliono attrarre nuovi talenti
    Le testimonianze genuine dei dipendenti raccontano un ambiente reale, non costruito, che può fare la differenza nel processo di selezione.
  • Imprese familiari o a conduzione diretta
    L’identità passa attraverso le persone: valorizzarle con contenuti autentici umanizza il brand e crea un legame con il pubblico.
  • Team con forte spirito collaborativo
    Se in azienda c’è entusiasmo e senso di appartenenza, condividerlo genera ispirazione, empatia e connessioni vere.
  • Settori ad alta competizione di talento (tech, digital, comunicazione)
    In questi ambiti, mostrare il dietro le quinte della vita aziendale può diventare un vantaggio competitivo chiave.
  • Realtà che investono nel benessere dei dipendenti
    Mostrare iniziative interne, formazione continua, welfare aziendale o semplici momenti di convivialità rafforza la percezione di un’azienda attenta alle persone.


Perché l’EGC è cruciale per l’employer branding

L’employer branding è l’insieme di azioni, contenuti e valori che determinano quanto un’azienda è percepita come un buon posto in cui lavorare. Non riguarda solo le risorse umane, ma anche marketing, comunicazione interna ed esterna, customer care.

Un buon employer branding:

  • migliora la reputazione del brand,
  • attira candidati più affini,
  • aumenta il senso di appartenenza,
  • riduce il turnover,
  • consolida l’identità aziendale verso l’esterno.

E l’EGC è lo strumento perfetto per alimentarlo. Ecco cosa può fare per te:

  • Mostra il volto umano dell’azienda
    Quando un dipendente condivide il proprio punto di vista, racconta qualcosa che nessuna campagna può replicare: la verità vissuta ogni giorno.
  • Genera fiducia
    I contenuti non patinati, reali, sono percepiti come più credibili. E questo rafforza la reputazione complessiva del brand.
  • Dà voce alle persone, non solo ai ruoli
    Un contenuto EGC ben inserito nella comunicazione dimostra che ogni voce conta, a prescindere dal ruolo o dal livello gerarchico.
  • Crea contenuti trasversali e riutilizzabili
    Un post può diventare materiale per il sito, newsletter interna, slide di onboarding, campagne di recruiting o brand storytelling.
  • Racconta una cultura, non un prodotto
    E questo, oggi, fa tutta la differenza del mondo nel mercato del lavoro.


Linee guida da seguire per un EGC efficace

Attenzione però: EGC non significa pubblicare tutto, senza regole. Per essere davvero utile e coerente, serve una piccola cornice strategica. Ecco cosa non può mancare:

  • Netiquette condivisa e chiara
    Una mini-guida da distribuire internamente con suggerimenti su tono di voce, format consigliati, hashtag, linguaggio rispettoso e coerenza con i valori aziendali.
  • Consenso e rispetto della privacy
    Sempre meglio chiedere il permesso prima di taggare colleghi o inquadrare ambienti interni non destinati alla comunicazione pubblica.
  • Tema editoriale o campagne periodiche
    Aiuta i dipendenti a creare contenuti dando spunti: una “Settimana della creatività”, “Dietro le quinte del mio ruolo”, “Cosa significa per me lavorare qui”, ecc.
  • Strumenti facili da usare
    Non serve attrezzatura professionale, ma può essere utile offrire un template per le grafiche, uno sfondo brandizzato o un semplice format Canva da compilare.
  • Valorizzazione interna
    Ringraziare pubblicamente chi partecipa, rilanciare i post sul canale ufficiale e creare un clima in cui condividere è un orgoglio, non un rischio.


Damiano’s Tip

Vuoi aumentare la partecipazione spontanea del team?

 Lancia un’iniziativa interna: crea una “EGC Week” scegliendo un tema ispirante, fornisci qualche dritta creativa (senza forzature) e coinvolgi tutti in modo trasversale.

Il trucco è iniziare con il giusto esempio: se la direzione o i responsabili partecipano per primi, sarà più facile coinvolgere anche i collaboratori più riservati. L’EGC funziona quando nasce da un terreno fertile: ascolto, riconoscimento, fiducia.


Conclusione

L’Employee-Generated Content non è solo una tendenza, ma un’opportunità concreta per comunicare in modo più vero e umano. È un contenuto potente, facilmente accessibile e ricco di significato.

Quando viene inserito all’interno di una strategia di social media marketing ben strutturata, l’EGC non è solo utile: è trasformativo.

Aiuta a raccontare il brand dall’interno, con le voci che contano davvero: quelle delle persone.

Non sottovalutare il potere delle storie quotidiane: spesso, sono proprio quelle che costruiscono il valore di un’intera azienda.