Chi può raccontare meglio la tua azienda se non chi la vive ogni giorno?
Secondo LinkedIn, i contenuti generati dai dipendenti generano 8 volte più engagement rispetto a quelli corporate. Una dimostrazione chiara: il futuro della comunicazione aziendale parte dall’interno.
“Il volto più credibile di un brand è quello delle persone che ci lavorano ogni giorno.”
Dopo aver visto come l’Employee Generated Content (EGC) può rendere autentica la comunicazione aziendale, è naturale compiere un passo in più: valorizzare l’Employee Advocacy, ovvero il coinvolgimento dei collaboratori come veri e propri ambasciatori del brand.
Cos’è l’Employee Advocacy?
Con Employee Advocacy intendiamo l’insieme delle attività attraverso cui i dipendenti condividono contenuti legati alla vita aziendale – spontaneamente o con un supporto organizzato – diventando la voce più credibile e genuina del brand.
Può trattarsi di:
- un post su LinkedIn che racconta un progetto interno,
- una storia su Instagram durante un evento di team building,
- una riflessione su un traguardo raggiunto insieme.
La differenza con l’EGC?
- L’EGC è il contenuto spontaneo, nato dall’iniziativa personale.
- L’Employee Advocacy, invece, è un approccio strutturato: l’azienda incoraggia, forma e sostiene i collaboratori a condividere il proprio punto di vista.
Perché è strategica oggi
In un contesto in cui la fiducia nella comunicazione istituzionale cala, l’Employee Advocacy emerge come una leva estremamente solida, unendo credibilità, portata e misurabilità:
- Credibilità – Secondo l’Edelman Trust Barometer, i dipendenti sono più affidabili dei CEO quando parlano di cultura aziendale, innovazione e integrità.
- Portata – Studi Forbes (2018) mostrano una reach maggiore del 561% per i contenuti condivisi dai dipendenti rispetto a quelli delle pagine ufficiali (forbes.com, gitnux.org).
- Misurabilità – Le piattaforme di Employee Advocacy (es. Haiilo, EveryoneSocial, Sprout Social, MarketBeam) permettono di monitorare KPI precisi come engagement, traffico referral e qualità delle candidature (influencermarketinghub.com, marketbeam.io).
In questi strumenti confluiscono marketing, employer branding e HR, trasformando la voce dei collaboratori in un asset strategico, visibile e tracciabile.
Dove e come funziona meglio
L’Employee Advocacy non è una strategia riservata alle multinazionali. Funziona in contesti diversi:
- PMI e aziende familiari → dove il legame personale è forte e autentico.
- Grandi imprese → per ridurre la distanza percepita e dare un volto umano alla corporate identity.
- Settori competitivi (tech, digital, comunicazione) → dove attrarre e trattenere talenti è una sfida costante.
I benefici concreti
Investire nell’Employee Advocacy significa:
- Employer branding più solido: i talenti vedono un’azienda viva, raccontata da chi ci lavora davvero.
- Maggiore reach organica: ogni post condiviso dai collaboratori moltiplica la visibilità senza costi aggiuntivi.
- Cultura aziendale rafforzata: chi racconta la propria realtà lavorativa si sente parte integrante del progetto.
È un circolo virtuoso: più le persone parlano bene della loro azienda, più si sentono motivate a farne parte.
Damiano’s Tip
Coinvolgi un piccolo gruppo di dipendenti chiave e trasformali nei tuoi primi ambasciatori: condividi con loro linee guida chiare e contenuti pronti da pubblicare. Osserva quali post generano più engagement e usa i risultati per estendere la strategia a tutto il team.
Perché funziona:
- Parte dal basso, con un approccio sperimentale e misurabile
- Riduce la resistenza iniziale dei collaboratori
- Permette di capire subito quali contenuti funzionano meglio
Conclusione
Un brand forte nasce dalle persone che ci credono ogni giorno.
I tuoi collaboratori non sono solo dipendenti: sono la tua prima community, la più autentica e la più potente.
Domanda per il lettore: Quanto stai già valorizzando i tuoi collaboratori come ambasciatori del brand?
Non sottovalutare la voce dei tuoi collaboratori: sono spesso i loro racconti quotidiani a trasformare un brand in qualcosa di autentico e riconoscibile